“Non si può gestire ciò che non si può misurare”

Lo ha detto Robert Kaplan, ideatore della Balanced Scorecard.

Vi consiglio di leggere l’interessante intervista riportata su SearchCIO.

Io prendo spunto da questa affermazione per descrivere cosa intendo per

1) Svolgere periodicamente l’analisi dell’infrastruttura ICT

punto riportato nel mio precedente post.

A prescindere che si tratti o meno di un nuovo cliente che si affida a voi per avervi come consulente globale per l’ICT, le attività inventariali e di verifica dell’infrastruttura ICT preesistente vanno in ogni caso:

a) Progettate
La fase di progettazione riguarda il cosa fa o meno parte delle risorse da inventariare (o meglio delle risorse ICT). Non sempre risulta banale individuarle. L’immagine seguente, riporta la mia mappa mentale (realizzata con FreeMind, software open source per il disegno di mappe mentali).


b) Pianificate
Definire quando svolgere un inventario dipende dai vincoli strutturali e operativi e pertanto è impossibile stabilire a priori delle regole ma varia, ovviamente, caso per caso.
L’unico consiglio che si può dare è quello di coinvolgere almeno un referente per ogni reparto aziendale e di contattare e condividere la pianificazione di tale attività con l’eventuale fornitore esterno dello strumento “oggetto" dell’inventario stesso.

c) Pesate
Il tempo è sempre denaro. Ponetevi le seguenti domande:
  • Quanto tempo ci vuole per realizzare l’inventario?
  • Devo coinvolgere fornitori esterni?
  • Ci saranno downtime di servizi/sistemi per realizzarlo?
La stima di questi costi vi fornirà un peso per l’attività in termini di budget, che dovrete in futuro ribaltare in parte su tutti i progetti di innovazione tecnologica.